Spinelli e Msc rilevano altro terminal a Genova

La società terminalista e quella marittima hanno acquistato insieme l'80% del Terminal Rinfuse Genova, che sarà adibito alla movimentazione di container e rotabili.

Italiana Coke ha ceduto l'80% del Terminal Rinfuse di Genova a una cordata composta dal gruppo Spinelli e da Msc. A rivelare l'accordo è stata la parte venditrice, Italiana Coke, che resta socia al 20% del polo genovese delle rinfuse. Aldo Spinelli e Gianluigi Aponte si aggiudicano il 40% ciascuno nell'ambito della cordata. Fin qui la parte ufficiale, ma della partita potrebbe entrare a far parte anche il gruppo PIR di Guido Ottolenghi da tempo interessato all'area per spostare da Multedo (Genova) i depositi costieri della Superba e che potrebbe acquistare una quota da Aponte e Spinelli. Ma si tratta di una decisione che deve passare dalle scelte della politica e quindi potrebbe essere una seconda tappa dell'operazione, ancora molto incerta.
La visione a lungo termine di questa operazione è spezzettare in tre le aree dell'ex terminal rinfuse dedicando una parte ai container (la porzione attigua al futuro piazzale che sorgerà al posto di Calata Bettolo), un'altra parte ai rotabili (quella attigua al Genoa Port Terminal di Spinelli) e nel mezzo trovare lo spazio per ospitare anche i depositi costieri di Pir.
Per il porto di Genova il mese di marzo scorso ha fatto segnare un nuovo record assoluto per il traffico contenitori così come tutto il primo trimestre dell'anno ha fatto registrato i valori più alti di sempre. Nel dettaglio, i contenitori movimentati nel mese di marzo sono stati 223.838 teu, il 9,9% in più rispetto a marzo 2016, una cifra che nel trimestre sale a 608.430 teu, in crescita del 10,7%. Se il trend attuale si confermasse inalterato nei prossimi mesi lo scalo genovese arriverebbe a chiudere il 2017 a quota 2,5 milioni di teu, in netta crescita rispetto ai 2.276.000 teu del 2016.

(fonte trasportoeuropa.it)

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