Sequestrati 200 mila litri di gasolio: andranno ai vigili del fuoco di Roma

Duecentomila litri di gasolio da contrabbando sequestrati lungo l’A1 Roma- Napoli e adesso una parte di quelli confiscati è andata ai vigili del fuoco della capitale. La decisione è stata presa dalla procura di Cassino (Frosinone), che ne ha assegnati 29mila al Dipartimento dei pompieri di Roma.

Sette Tir giunti dall’est
I sequestri di combustibile da autotrazione sono stati eseguiti tutti sulla tratta autostradale in Ciociaria. Lungo la «strada dritta», crocevia di contrabbando di carburante, gli agenti della Polstrada di Cassino hanno bloccato sette tir provenienti dall’est e diretti verso sud. Su ognuno sono stati trovati, quasi sempre, ventisei recipienti di plastica da mille litri ciascuno, in violazione alla normativa in materia di accise. Le indagini, coordinate dalla procura di Cassino, erano scattate nel 2014. I poliziotti hanno accertato, in collaborazione con i tecnici di laboratorio dell’Agenzia delle Dogane, incongruenze nel documento di trasporto del gasolio. In più, gli accertamenti hanno portato a stabilire che il prodotto petrolifero veniva alterato con l’aggiunta di un additivo oleoso leggero per sottrarlo all’imposizione fiscale delle accise ed eludere, così, il relativo versamento.

Anche denunce e blocco dei mezzi
Con il carburante sequestrato, la polizia stradale ha denunciato anche diversi autisti dei Tir e sottoposto i mezzi pesanti al fermo amministrativo. Ora la procura di Cassino, secondo la normativa che prevede di affidare alle forze di polizia e ai vigili del fuoco i prodotti energetici finiti sotto sequestro, ha fatto dunque consegnare parte del gasolio tolto al fenomeno del contrabbando ai pompieri di Roma. Una decisione che segue quella simile dello scorso anno, con un ingente quantitativo di carburante ripartito tra la Questura di Frosinone, i vigili del fuoco di Roma e la polizia marittima di La Spezia.

(fonte camionistionline.com)

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