Ricollocare i congedati nell’autotrasporto: Segredifesa e ANITA firmano una convenzione

Offrire nuovi sbocchi lavorativi nell'autotrasporto ai volontari congedati. La convenzione siglata a Padova dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (Segredifesa) e ANITA punta a questo obiettivo. Si tratta di un primo passo del progetto “Forze Armate e Accademia dell’autotrasporto”.

In sintesi, ai volontari congedati senza demerito o in servizio prossimi al congedo iscritti al Progetto “Sbocchi Occupazionali” e ai giovani autisti che abbiano conseguito la patente C o E, sarà offerta la possibilità di accedere a un percorso formativo qualificato che garantirà assistenza per poter acquisire le abilitazioni alla guida (patente cat. E), le certificazioni professionali (CQC, Crono, Carico, ADR, etc.) e la prima formazione nell’ambito della disciplina del trasporto terrestre e intermodale.

La collaborazione ricade nell’ambito del più ampio “Progetto Sbocchi Occupazionali”, coordinato da Segredifesa e sviluppato dai Comandi Militari Esercito presenti in ogni Regione, al fine di promuovere la ricollocazione professionale del personale militare che ha completato senza demerito il proprio servizio nelle Forze Armate.

"La carenza di personale qualificato è un grave problema che ANITA ha più volte denunciato negli ultimi anni - ha dichiarato il Presidente di Anita Baumgartner -. Ringraziamo il Segretariato Generale della Difesa e il Comando Forze Operative Nord per la sottoscrizione di questa convenzione che per noi ha un valore estremamente significativo, in quanto riteniamo che un approccio collaborativo efficiente tra le parti sia una condizione fondamentale e necessaria per portare avanti un progetto così ambizioso, che vede nella valorizzazione e nello sviluppo delle potenzialità dei singoli il suo scopo principale".

"Un percorso di preparazione teorica e pratica di assoluto livello"

"L’accademia dell’autotrasporto vuole offrire ai congedati, ma anche ai giovani che intendono affacciarsi alla professione, la possibilità di usufruire di un percorso di preparazione teorica e pratica di assoluto livello, che garantisca un efficace inserimento nel contesto lavorativo, - prosegue Baumgartner -. Il nostro settore ha bisogno di personale qualificato poichè riteniamo che la preparazione dei conducenti e le competenze tecniche specifiche necessarie per guidare i mezzi di ultima generazione siano alla base dell’efficace funzionamento dell’intera catena logistica e possano garantire senza alcun dubbio un maggiore standard di sicurezza delle nostre strade".

Lunerti, ha affermato: "La convenzione con Anita è un valido progetto di ricollocazione professionale e si inserisce nel quadro più ampio della convenzione sottoscritta con Umana. Il personale militare che lascia il servizio ha la giusta formazione e la giusta attitudine all’impegno e all’adattamento che deriva dalla cultura militare. Accogliamo con estrema soddisfazione l’accordo odierno e auspichiamo che l’iniziativa possa essere ripetuta in altre regioni italiane".

(fonte trasporti-italia.com)

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