Portogallo regola per Legge il carico e scarico dei camion

Il Portogallo limita le attività di carico e scarico svolte dagli autisti di veicoli industriali. Lo stabilisce il Decreto Legge 57/2021 pubblicato su Diario de Repubblica del 13 luglio 2021 e nato dal lavoro di un comitato che comprendeva rappresentanti delle imprese di spedizione, di autotrasporto e dei lavoratori per modificare un precedente Decreto del 2003. Lo scopo è ridurre i tempi di attesa dei veicoli industriali e nello stesso tempo migliorare la sicurezza sul lavoro dei loro autisti. Le nuove norme entreranno in vigore a settembre 2021 e varranno per gli autotrasporti nazionali e internazionali.

Per quanto riguarda i tempi di attesa del veicolo per carico e scarico, il Decreto stabilisce che deve essere al massimo di due ore, calcolato dall’ora programmata per tali operazioni o, in mancanza di una programmazione, da quando il veicolo entra nel punto di carico/scarico a quando ne esce. Questo tempo non comprende quello per la registrazione e per le attività di movimentazione della merce sul veicolo. Se l’attesa supera le due ore, l’autotrasportatore ha diritto a un risarcimento sulla base di una tabella annessa al Decreto. Però se il camion arriva in ritardo di oltre due ore a un appuntamento per carico/scarico, è il vettore a dovere pagare un risarcimento. Il diritto a chiedere il risarcimento decade dopo un anno.

Il Decreto stabilisce che le operazioni di carico e scarico devono essere svolte dal mittente o dal destinatario, che deve usare personale qualificato diverso dall’autista del camion. Se il contratto prevede che queste operazioni sono a carico dell’autotrasportatore, egli deve usare una persona diversa dall’autista. Fanno eccezione alcune attività - come la distribuzione, il rifornimento di carburanti o i traslochi – o situazioni stabilite dal contratto nazionale di lavoro, dove si permette al conducente di caricare e scaricare la merce. Un capitolo a parte riguarda il carico e scarico delle merci pericolose, attività consentita all’autista perché deve essere stato adeguatamente formato secondo il Regolamento Adr.

Il Decreto stabilisce che i luoghi dove l’autista attende il carico e scarico devono essere sicuri e dotati di servizi igienici e sale di attesa salubri. Egli deve poter accedere in qualsiasi momento alle zone di carico e scarico, per controllare che le operazioni avvengano in modo corretto. La violazione di queste norme prevede sanzioni da 1250 a 15mila euro, secondo la gravità.

Il risarcimento per attese superiori a due ore varia secondo la dimensione del veicolo e il tipo di trasporto (nazionale, iberico o internazionale). Per un veicolo industriale da 44 tonnellate che svolge autotrasporto internazionale è previsto un risarcimento di 40 euro l’ora.

(fonte trasportoeuropa.it)

I commenti sono chiusi