Nella serata di mercoledì 14 settembre 2016, Abdesselem El Danaf, operaio egiziano di 53 anni, che stava partecipando a un picchetto all’esterno di un’azienda di logistica a Piacenza (GLS), è stato travolto e ucciso, intorno alle ore 23.45, da un camion.
Il camionista che era alla guida è riuscito a sfuggire al linciaggio degli altri operai ed è stato poi fermato dalla Polizia.
Il camionista, un uomo di 43 anni, è stato arrestato per omicidio stradale ma poi rilasciato poichè al momento dell’incidente, secondo il pm, non c’era nessuna protesta. L’uomo, tuttavia, è indagato per omicidio stradale. “Quando è avvenuto l’incidente, non era in atto alcuna manifestazione all’ingresso della Gls” spiega, secondo quanto riportato da Tgcom, il capo della procura di Piacenza, Salvatore Cappelleri. “Grazie alla presenza di una pattuglia della polizia in quel momento sul posto – spiega Cappelleri – abbiamo potuto effettuare subito una ricostruzione attendibile dell’incidente. Quando il Tir è uscito dalla ditta, dopo le regolari operazioni di carico, ha effettuato una manovra di svolta a destra. Inoltre escludiamo categoricamente che qualche preposto della Gls abbia incitato l’autista a partire”.
Secondo il sindacato USB, il camionista che ha travolto l’operaio è stato incitato da un addetto dell’azienda a forzare il picchetto. “Il conducente del camion è stato incitato a forzare il picchetto da un addetto vicino all’azienda – ha dichiarato Riccardo Germani, di Usb, presente alla manifestazione -. Gli urlavano ‘parti, vai!’ e quello è partito investendo il nostro aderente”.
(fonte camionistionline.com)
