Nei suoi viaggi da camionista trasportava anche droga, arrestato dalla Polizia

Gli agenti della Squadra Mobile di Rimini – Sezione Antidroga – hanno fermato un camionista 45enne residente a Rimini, ma originario della Basilicata, sospettato da tempo di trasportare non solo merci ma anche droga durante i suoi viaggi di lavoro. Nella notte di sabato 29 luglio, all’uscita del casello di Rimini, il suo mezzo è stato bloccato dagli agenti e, dalle perquisizioni, sono stati rinvenuti oltre mezzo etto di eroina, un bilancino di precisione e dei coltelli serramanico. La successiva perquisizione nell’abitazione del 45enne ha permesso di sequestrare ulteriore eroina e materiale comprovante l’attività delinquenziale. L’uomo è stato tratto in arresto. 
Era da qualche tempo che gli investigatori della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – seguivano le mosse di un 45enne residente a Rimini ma originario della Basilicata, camionista di professione.
Convinti che durante i frequenti viaggi di lavoro trasportasse non solo merci ma anche droga, nella notte appena trascorsa, avuta notizia che l’uomo stava rientrando dalla Puglia ove si era recato per lavoro, si sono appostati al casello di Rimini sud e lo hanno aspettato.

Verso le 4 il mezzo è uscito dal casello ed è stato bloccato dagli agenti, i quali hanno immediatamente sottoposto sia l’uomo sia il T.I.R. da questi condotto a perquisizione, con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga; il fiuto infallibile del cane antidroga “Gimbo” ha permesso di individuare subito lo stupefacente – oltre mezzo etto di eroina – abilmente occultato all’interno della cabina del mezzo nonché un bilancino di precisione e dei coltelli a serramanico utilizzati per il taglio, pesatura e confezionamento della droga.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriore eroina per alcuni grammi oltre ad altro materiale comprovante l’attività delinquenziale.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’A.G.

L’eroina, droga utilizzata un tempo quasi esclusivamente per endovena, dopo un periodo di “oblio”, sta riaffacciandosi sul mercato degli stupefacenti in virtù del diverso tipo di utilizzo: non più “sparata in vena”, ma bensì fumata in svariati modi.

(fonte camionistionline.com)

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