La campagna delle conserve 2017 è costata molto cara a un autista fermato sull'autostrada Napoli-Bari, che nelle ultime tre settimane non ha rispettato i tempi di guida.
Durante la raccolta estiva dei pomodori, migliaia di camion fanno continuamente la spola tra le piantagioni pugliesi e gli stabilimenti di lavorazione campani. La necessità di ridurre il tempo tra la raccolta e la lavorazione richiede un ciclo di trasporto 24 ore su 24 che spinge i committenti dell'autotrasporto a pretendere dai vettori, e quindi agli autisti, una certa "flessibilità" nel rispetto delle regole sui tempi di guida e di riposo. È un fenomeno noto, che per molto tempo è stato tollerato.
Oggi, però, la Polstrada sta stringendo i controlli sia sulle autostrade che collegano la Puglia con la Campania, sia sulle Statali che sono usate dai camionisti per sfuggire alle pattuglie. Il 23 agosto 2017 sull'autostrada Napoli-Bari nella rete è finito un autista salernitano che, secondo una nota della Polstrada, non aveva svolto in modo regolare il riposo giornaliero e quello settimanale per circa venti giorni. In particolare, alcuni giorni il conducente ha guidato da 16 a 18 ore nell'arco delle 24 ore. Al termine del controllo, l'autista ha subito una multa di 15mila euro e il fermo amministrativo del camion.
(fonte trasportoeuropa.it)