Governo prende tempo sull’autotrasporto

Nella riunione del 2 ottobre 2018 con le associazioni degli autotrasportatori, il viceministro Rixi ha confermato gli impegni presi nelle scorse settimane ma non ha portato alcun provvedimento. In due settimane fornirà risposte precise su deduzioni forfettarie e accise gasolio.

Le associazioni dell'autotrasporto hanno atteso per settimane l'incontro al ministero dei Trasporti con il vice-ministro Edoardo Rixi, per affrontare diversi nodi del settore. La riunione è avvenuta il 2 ottobre 2018. I due argomenti in primo piano sono la riduzione della deduzione forfettaria delle spese non documentate e la minaccia di tagliare nel 2019 lo sconto sulle accise del gasolio. Sul primo punto, Rixi ha confermato che il ministero intende aumentare già per quest'anno il valore di 38 euro al giorno per i viaggi fuori dal Comune, senza però fornire una cifra. Lo farà entro le prossime due settimane, con l'obiettivo di inserire l'aumento come emendamento a uno dei Decreti in corso di conversione così da poter recuperare il beneficio con l'acconto delle imposte. Ricordiamo che le associazioni dell'autotrasporto hanno chiesto di raggiungere almeno 46 euro al giorno.
Per quanto riguarda le accise, nelle scorse settimane era apparsa la notizia che lo sconto sarebbe stato ridotto del quindici percento dal primo gennaio 2019. Rixi ha spiegato che il ministero dei Trasporti si è attivato verso quello dell'Economia e Finanze per trovare le risorse necessarie a evitare questo taglio. Ma anche in questo caso, non ha fornito maggiori chiarimenti e ha rinviato una risposta precisa entro un paio di settimane e sicuramente dopo il completamento del disegno di Legge sul Bilancio. Quindi, il sottosegretario ha annunciato che nei prossimi quindici giorni convocherà le associazioni su questi due punti.
Il ministero dei Trasporti sta anche discutendo con quello dell'Economia e delle Finanze sul recupero di almeno cinquanta milioni per il rimborso dei pedaggi autostradali per il 2019. Un altro tema portato dagli autotrasportatori è l'istituzione di un fondo per il rinnovo del parco veicolare, ben più consistente degli attuali incentivi. Il vice-ministro ha dichiarato la disponibilità ad affrontare l'argomento, anche perché nei prossimi anni potrebbe stringersi la platea dei motori che potranno beneficiare degli sconti sulle accise e sui pedaggi.
Durante l'incontro si è parlato anche della pubblicazione dei costi d'esercizio dell'autotrasporto, dei provvedimenti restrittivi presi dall'Austria, dei tempi di pagamento, delle revisioni e della fatturazione elettronica. Questi temi saranno trattati in tre Tavoli che il ministero attiverà in breve tempo su normativa, innovazione e incentivi, sociale e occupazione. Per quanto riguarda l'emergenza di Genova, le associazioni hanno chiesto di escludere i benefici per l'autotrasporto dalla normativa de minimis e il vice-ministro ha risposto che ci vuole il via libera di Bruxelles e che il Governo inoltrerà la richiesta.

(fonte trasportoeuropa.it)

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