Girteka vuole raddoppiare la flotta entro il 2021

L'azienda di autotrasporto lituana ha ottenuto dalla banca Seb Bank un finanziamento di 105 milioni per attivare leasing per l'acquisto di veicoli industriali. L'obiettivo è raggiungere in tre anni un parco di diecimila veicoli, con ventimila autisti. Ma anche in Lituania i costi aumentano.

Il Ceo di Girteka Logistics, Edvardas Liachovičius, ha dichiarato il 6 agosto 2018 che la sua azienda ha l'obiettivo di avere nel 2021 una flotta composta da diecimila veicoli industriali, contro i cinquemila di oggi, e d'impiegare ventimila autisti, contro gli attuali diecimila. Liachovičius ha precisato che il raddoppio della flotta è spinto anche dalla grave carenza di autisti in Germania, citando ricerche secondo cui già oggi mancano 45mila autisti (lasciando fermo un camion su cinque) e che ogni anno ne vanno in pensione 30mila. "A differenza di grandi imprese di logistica tedesche, come DSV, DB Schenker, DHL e Kühne & Nagel, abbiamo una flotta propria di veicoli industriali guidata da autisti dipendenti. Ciò ci pone in primo piano per offrire una capacità di trasporto crescente e un'elevata qualità", precisa il Coo della società, Kristian Kaas Mortensen.
Girteka sta già attrezzandosi dal punto di vista finanziario per raddoppiare la flotta e ha siglato un'intesa con la banca Seb Bank, grazie a cui ha ricevuto un finanziamento di 105 milioni di euro per accendere leasing destinati all'acquisto di veicoli. "Da oltre vent'anni forniamo leasing e altri servizi finanziari a Girteka", spiega Vilius Juzikis, membro del consiglio di amministrazione di Seb Bank e responsabile della divisione Corporate Banking. "La crescita dell'azienda di trasporto ha generato valore, offrendo posti di lavoro a migliaia di persone. La competenza dei vettori lituani nei mercati occidentali od orientali continua a offrire prospettive favorevoli nel mercato dell'autotrasporto e della logistica".
Approvando il finanziamento, i responsabili di Seb Bank hanno anche analizzato i principali parametri economici della logistica, rilevando che negli ultimi tre anni è aumentato il numero dei veicoli industriali immatricolati nell'Unione Europea, senza però saturare ancora il mercato. Restano quindi ancora buone prospettive per una crescita a breve termine. Nello stesso tempo sta aumentando la quota delle aziende di autotrasporto orientali, perché è aumentata in modo rilevante la loro competitività, grazie anche al costo degli autisti molto più basso rispetto a quello dei Paesi occidentali.
I vertici di Girteka ammettono comunque che anche per loro aumentano i costi operativi, anche a causa dei provvedimenti antidumping attuati da alcuni Paesi occidentali che, per esempio, vietano il riposo settimanale in cabina, imponendo la ricerca di strutture esterne, o l'applicazione del salario minimo nei rispettivi Paesi. Gli stessi autisti lituani stanno chiedendo salari più alti, mentre cresce il costo del gasolio. "I costi dell'autotrasporto in Europa stanno aumentando rapidamente, a causa di diversi fattori", precisa Liachovičius. "Uno di tali fattori è la carenza di autisti, quindi stiamo rivedendo la nostra base dei costi e adegueremo le tariffe per adeguarle ai nuovi livelli di mercato". L'azienda sta potenziando le strategie di reclutamento e di formazione degli autisti.

(fonte trasportoeuropa.it)

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