Conftrasporto, rispetto regole per autotrasporto rifiuti estero

La confederazione del trasporto ha chiesto all'Albo dei Gestori Ambientali che gli autotrasportatori esteri operanti in Italia completino la loro iscrizione entro il 30 settembre 2017.

Entro il 30 settembre 2017, anche le aziende di autotrasporto estere che trasportano rifiuti da e per l'Italia devono completare la loro iscrizione all'Albo dei Gestori Ambientali presentato la stessa documentazione imposta ai vettori italiani, come la dotazione minima di personale e di mezzi, la copia delle rispettive carte di circolazione, la perizia tecnica sulla loro idoneità al trasporto dei rifiuti, la opia della Licenza comunitaria o delle autorizzazioni per trasporti internazionali di merci, il volume di affari e l'attestazione pagamenti di segreteria.
Questa norma è stata rinviata in passato e Conftrasporto ammonisce l'Albo dei gestori Ambientali a non approvare un'ulteriore proroga. In una nota diffusa il 13 settembre 2017, la confederazione scrive: "Nell'auspicare che detta scadenza non venga ulteriormente rinviata, Conftrasporto esprime quindi la propria soddisfazione per la piena reciprocità e la ristabilita parità di condizioni di concorrenza che si avrà dal 1° ottobre 2017, tra le imprese italiane ed i vettori esteri che già operano da e per l'Italia e per la quale si batte da oltre venti anni, soprattutto per il tramite dei presidenti delle sue associazioni specializzate di settore".
Intanto la cronaca continua a riportare gravi casi di violazioni nell'autotrasporto dei rifiuti. Il 14 settembre 2017, per esempio, una pattuglia della Polstrada ha fermato un camion carico di materiali di scarto di plastica e gomma che aveva compiuto un viaggio di 800 chilometri con documenti irregolari. Gli agenti hanno staccato all'autista un verbale di 3000 euro e gli hanno intimato di riportare il carico nella città di provenienza, ossia Avellino. Inoltre, la Polstrada ha avviato un'indagine per verificare se questo carico faccia parte di un traffico illegale più ampio.

(fonte trasportoeuropa.it)

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