Clandestini nel semirimorchio: volevano andare in Francia ma si ritrovano alla DHL di Corteolona (PV)

Intorno alle 12.30 di venerdì 9 novembre a Corteolona e Genzone (PV), i militari della locale Stazione Carabinieri sono intervenuti presso il piazzale interno della logistica “DHL”, situata lungo la Strada Provinciale 191, dove era giunto un autoarticolato dal quale, appena aperte le portiere del rimorchio per lo scarico della merce sull’apposita ribalta, sono uscite circa 6/8 persone, presumibilmente tutti clandestini di origine nordafricana, che si sono allontanati a piedi nelle vicine zone campestri, facendo perdere le loro tracce.

Il veicolo, trasportante bancali di prodotti della Kellogg Company, di proprietà di una società di autotrasporti con sede a Barcellona (Spagna) e condotto da un cittadino bulgaro dipendente della medesima azienda, che vista la presenza dei viaggiatori clandestini ha subito dato l’allarme, era partito nella serata del 7 novembre da Valls (Spagna). Dapprima è transitato in territorio francese, dove aveva effettuato alcune fermate, per poi sostare durante la nottata successiva presso lo scalo portuale di Ventimiglia (IM), da dove è poi ripartito nella mattinata del 9 alla volta della suindicata logistica.

Le ricerche dei citati soggetti hanno dato esito negativo, non potendo neppure accertare la loro esatta identità e provenienza. Dalle prime indagini, l’autista è risultato del tutto estraneo alla vicenda, apparendo fin da subito inconsapevole trasportatore degli ignoti soggetti.

Nel corso della serata seguente presso lo scalo ferroviario di Ventimiglia (IM), i militari della locale Compagnia Carabinieri, già attivati dalla Compagnia Carabinieri di Stradella, hanno identificato un cittadino extracomunitario originario della Guinea, residente a Pelago (FI), regolare su territorio italiano, che ha riferito di essere stato raggirato da un soggetto sudanese, da lui contattato per recarsi in Francia e ritrovandosi invece poi presso la citata logistica.

Nello specifico, il cittadino guineano ha precisato che, avendo necessità di andare in Francia, si era recato presso la città di Ventimiglia, dove aveva preso contatti con tale soggetto al fine di trovare un modo per attraversare il confine clandestinamente. La sera dell’8 novembre, insieme ad altri extracomunitari che avevano la stessa esigenza (tutti regolari in Italia), dopo aver pagato circa 400 euro ciascuno, è stato condotto presso lo scalo merci di Ventimiglia, dove gli è stato indicato il camion che andava in Francia.

Durante la notte, sono stati fatti salire clandestinamente sul mezzo, attraverso i teloni laterali e senza farsi notare dall’autista, in attesa della partenza. Solo che, alla fine del viaggio, invece di stare in Francia, si sono ritrovati a Corteolona e Genzone.

Poco dopo, i Carabinieri di Ventimiglia, sono riusciti a rintracciare il cittadino sudanese. A.A.M., classe 1996, irregolare sul territorio nazionale, nullafacente, a questo punto è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Imperia, in quanto resosi responsabile di aver organizzato, previo compenso in denaro e concordando falsamente l’espatrio in Francia, il trasporto dei cittadini stranieri in argomento.

(fonte camionistionline.com)

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