Carabiniere ferma camion al volo per malore autista

Sabato 22 aprile 2017 un milite dell'Arma è balzato nella cabina di un veicolo pesante fuori controllo perché il conducente aveva subito un malore, riuscendo a fermarlo prima di provocare incidenti.

Il camion percorre la Statale di Dusino San Michele, in una discesa prossima alla curva Migliarina, quando il conducente si sente male e accosta. In quel momento passa una pattuglia dei Carabinieri, che si ferma davanti al camion per controllare che costa accade. Il capitano Gianfranco Pino si accorge che l'autista è in preda alle convulsioni e chiama l'ambulanza, mentre il collega, l'appuntato scelto Riccardo Capeccia, è fermo davanti al camion.
Improvvisamente, il veicolo pesante inizia a muoversi da solo, probabilmente perché il conducente non era riuscito a inserire il freno di servizio dopo essersi fermato. Il capitano si accorge del movimento e urla per avvertire l'altro milite, che riesce a scansarsi poco prima che il camion urti l'autopattuglia, gettandola in un fosso. È in questo momento che l'appuntato, approfittando del rallentamento causato dall'impatto, balza sul gradino della fiancata destra del camion e apre la portiera, mentre il veicolo prende velocità e invade la corsia opposta.
Questo è il momento critico, perché l'autista è ancora al posto di guida in preda alle convulsioni e impedisce al Carabiniere di prendere il controllo del veicolo. Ma l'appuntato riesce comunque a impugnare il volante con una mano e premere il pedale del freno con l'altra. Questa manovra ha permesso di evitare due vetture che giungevano in senso contrario e a fermare il camion senza ulteriori incidenti. Quindi, l'autista è stato soccorso dall'ambulanza chiamata dal collega dell'Arma. L'autista è stato ricoverato in ospedale, dove non versa in pericolo di vita.

(fonte trasportoeuropa.it)

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