BBC indaga su autisti Ikea pagati tre sterline l’ora

Dopo la protesta organizzata a febbraio 2017 dall'organizzazione sindacale ITF sulle condizioni di lavoro degli autisti che trasportano i mobili del colosso svedese, la televisione britannica ha condotto un'inchiesta.

A metà marzo 2017 la BBC ha trasmesso un servizio televisivo sulle condizioni di lavoro e le retribuzione degli autisti che lavorano per alcune imprese di autotrasporto dell'Est ingaggiate da Ikea per il trasporto di linea dei suoi mobili. Le dichiarazioni di alcuni conducenti mostrano che viaggiano e abitano in cabina fino a quattro mesi consecutivi e che ricevono un salario inferiore a tre sterline l'ora. Alcuni si sentono "prigionieri" delle loro cabine.
Un autista rumeno afferma di ricevere uno stipendio mensile di 477 euro lavorando per un'azienda di autotrasporto slovacca controllata da una norvegese. Formalmente, risulta che lavora in Slovacchia, mentre è sempre in viaggio in Europa. Per la trasferta, riceve circa 45 euro al giorno, con cui dovrebbe pagare tutte le spese personali di vitto ed eventualmente alloggio.
Alcune immagini dell'inchiesta mostrano il piazzale della piattaforma Ikea di Dortmund, la più grande del mondo, dove gli autisti stendono i vestiti appena lavati e uno di loro pulisce le patate sul serbatoio del camion. Il giornalista spiega che nel piazzale non ci sono servizi igienici e acqua corrente, mentre un autista moldavo afferma di ricevere uno stipendio di 150 euro.
Un portavoce d'Ikea interpellato dalla BBC si è dichiarato "rattristato dalle testimonianze" e che la società indaga presso i suoi fornitori di autotrasporto sulle condizioni di lavoro degli autisti. La televisione ha anche intervistato un portavoce dell'associazione britannica Road Haulage Association, che denuncia la presenza di numerose imprese straniere nel Paese che non rispetterebbero le norme sui tempi di guida, facendo così concorrenza sleale verso le aziende locali.

(fonte trasportoeuropa.it)

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