Assotir chiede stop pedaggi per camion a Genova

L'associazione dell'autotrasporto vuole risposte immediate per affrontare l'emergenza nel porto ligure e tra le richieste c'è la sospensione dei pedaggi autostradali sulle tratte alternative in cui sono deviati i veicoli industriali. Appoggio alle deroghe sui tempi di guida degli autisti.

Il 29 agosto, il segretario generale di Assotir ha chiesto "risposte immediate" all'emergenza dell'autotrasporto a Genova, causata dal crollo del ponte Morandi: "Nessuno si aspetta miracoli ma alcune cose possono e debbono essere fatte da subito, a iniziare dall'immediata sospensione del pagamento dei pedaggi autostradali da parte dei trasportatori sulle tratte divenute obbligatorie proprio a causa del dissesto delle infrastrutture. Ci sembra, inoltre, un'ottima idea, quella avanzata dal presidente della Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, di chiedere la deroga all'applicazione del Regolamento UE 561/2006, che riguarda i vincoli dei tempi di guida e di riposo dei conducenti degli autoveicoli".
Sui tempi di guida, Donati ricorda che in passato la Commissione Europea concesse deroghe per aventi meno gravi, come per esempio la chiusura del ponte scozzese Forth Road Bridge, avvenuta nel gennaio 2016. "Siamo consapevoli che misure di questo tipo hanno una portata limitata, che non possono essere considerate in alcun modo risolutive. Al contrario, si tratta del minimo sindacale che, in una situazione del genere, lo Stato dovrebbe essere in grado di garantire, per rendere meno traumatica la marcia di avvicinamento all'auspicato ripristino della normalità. Tali misure dovrebbero far parte, insieme ad altre, di un pacchetto di primissimo intervento, con cui fronteggiare un trauma che, prima ancora che economico appare incidere in profondità sulla qualità di vita di tutti i soggetti, a vario titolo, coinvolti".

(fonte trasportoeuropa.it)

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