Arrestato l’autista dell’incidente al cantiere A10

Il conducente dell'autoarticolato che domenica 26 marzo 2017 ha travolto un cantiere stradale tra Albisola e Celle Ligure, causando due morti e dieci feriti, è stato accusato di omicidio stradale colposo plurimo. Ma i sindacati denunciano scarse misure di sicurezza nei cantieri.

La prima ricostruzione del grave incidente sull'autostrada Genova-Ventimiglia mostra che verso le 9:15 di domenica scorsa un autoarticolato spagnolo guida da un autista romeno (con un collega al suo fianco) è sbandato mentre stava uscendo da una galleria tra Albisola e Celle Ligure, ha urtato il muro sulla parte destra della carreggiata, si è rovesciato ed è piombato su un cantiere stradale, travolgendo gli operai che vi lavoravano e un'autovettura, finita poi in una scarpata.
Due operai del cantiere sono morti, mentre un terzo ha subito l'amputazione della gamba. Altri quattro operai, i due occupanti dell'autovettura e i due autisti del camion hanno riportato ferite non ritenute gravi. Dopo l'incidente, gli inquirenti hanno sottoposto il camionista, che ha 44 anni, agli esami psicofisici, che non hanno rivelato presenza di alcool o di stupefacenti. Nonostante ciò, dopo l'interrogatorio l'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale plurimo, mentre il collega è il libertà.
Il camion poteva viaggiare durante il divieto domenicale perché trasportava un carico di pesce, alimento deperibile che beneficia delle deroghe. In attesa di capire le responsabilità dell'incidente (al momento gli inquirenti non hanno rivelato i dati del cronotachigrafo del camion su velocità e ore di guida) emergono due elementi: la pericolosità di quel tratto d'autostrada e la sicurezza dei cantieri stradali.
Il cantiere investito ieri stava riparando i danni di un altro incidente, avvenuto il giorno prima, quando un autoarticolato è sbandato nello stesso punto, urtando la massicciata e incendiandosi, con una dinamica simile a quella di ieri. L'A10 è un'autostrada dove gallerie si susseguono a viadotti, spesso spazzati dal vento, con curve strette e dove in diversi punti manca la corsia d'emergenza e dove non c'è il tutor a controllare il rispetto dei limiti di velocità. Dopo l'incidente di ieri, il senatore ligure Maurizio Rossi ha dichiarato che l'A10 non rispetterebbe le norme di sicurezza dell'Unione Europea e annuncia un intervento alla Commissione Trasporti del Senato, di cui fa parte.
Per quanto riguarda i cantieri autostradali, nel 2016 hanno subito ben 49 incidenti. Oggi sono intervenuti i sindacati, che ritengono ancora scarsa la sicurezza dei cantieri autostradali. In una nota, la Fillea Cgil scrive: " In merito alla tragedia avvenuta questa mattina sull'autostrada A10 in provincia di Savona, la Cgil esprime il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime e la propria solidarietà ai feriti. In attesa di conoscere la dinamica dell'incidente, la Fillea Cgil ricorda come nell'ambito autostradale vi sia la necessità di contrastare l'ulteriore liberalizzazione prevista nel nuovo codice degli appalti, nonché il ricorso al dumping mediante applicazione di contratti non regolari sia tra il personale viaggiante che tra i lavoratori addetti alle manutenzioni autostradali. Al di là delle polemiche è innegabile che solo con il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro si possono limitare i rischi connessi a lavorazioni che ad oggi sono ancora tra le più pericolose. Per questo motivi la Fillea Cgil rilancia con forza la necessità di un impegno concreto di tutti i soggetti interessati a partire da Società Autostrade e nei prossimi giorni saranno intraprese iniziative di protesta".

(fonte trasportoeuropa.it)

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