Agenzia Entrate conferma deduzioni autotrasporto

Con quattro giorni di ritardo rispetto alla scadenza delle dichiarazioni dei redditi delle società, l'Agenzia delle Entrate pubblica il comunicato che conferma le deduzioni forfettarie per le spese non documentate.

La data della comunicazione è il 4 luglio 2017, ossia quattro giorni dopo la scadenza del 30 giugno per la dichiarazione dei redditi delle imprese, ma in Italia, si sa, la burocrazia non è tenuta a rispettare le scadenze che impone ai cittadini, chiedendo loro sanzioni in caso di ritardo. Così, con calma, l'Agenzia ha finalmente confermato per il 2017 (precisando "sulla base delle risorse disponibili") le agevolazioni per l'autotrasporto relative alla deduzione forfettarie per le spese non documentate delle imprese di autotrasporto per conto terzi e il recupero del contributo al Servizio Sanitario Nazionale pagato con i premi RC Auto.
Le deduzioni forfettarie delle spese non documentate spettano per i trasporti svolti in conto terzi personalmente dall'imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l'impresa nel periodo d'imposta 2016. l'Agenzia spiega che la somma da dedurre è di 51 euro al giorno, mentre per i trasporti svolti all'interno del territorio comunale la deduzione è pari al 35% di tale somma (ossia 17,85 euro).
Il comunicato precisa che "la deduzione forfetaria va riportata nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2017 Pf e Sp, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello Redditi (i codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all'interno del Comune e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito)".
Per il recupero del contributo al SSN dei premi RC versati nel 2016, il comunicato spiega che le imprese (in conto terzi e in conto proprio) possono recuperare fino a 300 euro per autoveicolo, tramite compensazione in F24. Per farlo, le imprese devono usare il codice tributo 6793.

(fonte trasportoeuropa.it)

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