La sera del 21 giugno 2017 un autoarticolato con 15 tonnellate di prodotti infiammabili non dichiarati ha cercato d'imbarcarsi su un traghetto diretto a Palermo.
Le merci pericolose e infiammabili subiscono limitazioni nell'imbarco sui traghetti e devono essere sempre dichiarate. Non lo ha fatto l'autista di autoarticolato che la sera del 21 giugno ha cercato di salire sulla ro-ro GNV Superba, in partenza da Genova per Palermo. Il semirimorchio caricava tre tonnellate di batterie e sei tonnellate d'inchiostro, sostanze ritenute incompatibili con l'imbarco su un traghetto con passeggeri perché molto infiammabili (posso salire solo su navi certificate per merci pericolose). Non solo, ma questi prodotti sono ritenuti incompatibili tra loro nel trasporto sullo stesso mezzo.
Alle 19:30, i militi della Capitaneria di Porto hanno fermato il camion vicino alla rotonda Chiappella e hanno trovato il carico durante l'ispezione al semirimorchio. Oltre al divieto d'imbarco, sono arrivate le pesanti sanzioni: 4000 euro e sospensione della circolazione dell'autoarticolato per sei mesi all'azienda titolare del veicolo e sospensione della patente per sei mesi all'autista.
(fonte trasportoeuropa.it)