Presi a bordo del tir rubato

Brillante operazione dei carabinieri di Suzzara e dei colleghi del nucleo radiomobile della compagnia comando di Gonzaga che ieri notte nel corso di un puntuale servizio di controllo del territorio, hanno individuato un mezzo sospetto con a bordo due bosniaci di 43 e 36 anni. Il camion era risultato rubato a Cento di Ferrara. Il conducente del mezzo, insieme al complice, ha provato a fuggire ma vistosi ormai in trappola, ha fermato il mezzo nella piazzola della stazione di servizio Repsol di via Pioppelle.
I due malviventi, poco pratici della zona, hanno tentato, approfittando della zona buia, di nascondersi tra il lavaggio e dietro gli edifici che ospitano il bar e l'officina. Dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e tratti in arresto. Un autocarro di grosse dimensioni modello Iveco-Magirus sfreccia sulla strada provinciale Sp.50 nei pressi di un distributore di carburante di Suzzara. Nei pressi c'è una pattuglia dei carabinieri in servizio. L’orario e le dimensioni del mezzo insospettiscono i militari dell'Arma che tentano di fermare il camion. Dopo un vano tentativo di seminare le due pattuglie i due occupanti abbandonano il mezzo e scappano a piedi. I carabinieri di Suzzara li inseguono e nel frattempo arrivano anche i colleghi del Nucleo Radiomobile.
Per i due malviventi non c'è scampo: vengono presi e arrestati. Dai successivi controlli emerge che il mezzo era stato rubato intorno alle 22, e dunque poche ore prima, ad un’azienda di Cento di Ferrara. L'autista e il suo complice risultano due cittadini di origini bosniache di 43 e 36 anni residenti in provincia di Ferrara e Rovigo. Dopo l'arresto sono stati tradotti entrambi nel carcere di Mantova a disposizione del Gip. Gli inquirenti non escludono che il grosso mezzo rubato, ora sottoposto a sequestro nel deposito del soccorso stradale “Ferrari” di San Benedetto Po, potesse servire per compiere qualche furto nella zona industriale di Suzzara, che dopo gli episodi delle scorse settimane con varie effrazioni in aziende e il colpo in una ditta di sanitari dove sono spariti caldaie e condizionatori per 100mila euro, ora è costantemente presidiata dalle pattuglie di carabinieri presenti sul territorio.

(fonte camionistionline.com)

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